Il karate Kyokushin e il karate Shotokan sono due stili distinti di karate, ognuno con caratteristiche e filosofie peculiari che li rendono unici. Entrambi si basano su principi tradizionali giapponesi, ma differiscono significativamente in approccio, allenamento e applicazioni pratiche.
Filosofia e approccio
Kyokushin: Creato da Masutatsu Oyama negli anni '50, è noto per il suo approccio estremamente pratico e orientato al combattimento pieno. Kyokushin enfatizza la forza, la resistenza e la determinazione, con un focus sul combattimento realistico (full-contact). È spesso visto come uno degli stili di karate più "duri" e fisicamente impegnativi.
Shotokan: Fondato da Gichin Funakoshi, il Shotokan pone maggiore enfasi sull'aspetto tradizionale, la disciplina e la perfezione tecnica. L'obiettivo è sviluppare non solo la forza fisica, ma anche la mente e lo spirito attraverso la pratica costante. Il combattimento è più controllato, con un focus sull'efficacia tecnica e la precisione.
Allenamento e tecnica
Kyokushin:
Si concentra su tecniche potenti e pratiche, con allenamenti intensi che includono esercizi di condizionamento fisico.
I colpi includono pugni, calci e ginocchiate, con meno enfasi sui movimenti acrobatici o spettacolari.
Il combattimento è full-contact, quindi non vengono usate protezioni come nel karate sportivo. Non sono consentiti pugni diretti al volto, ma calci e ginocchiate al corpo e alla testa sono ammessi.
Shotokan:
È noto per l'importanza data alle posizioni ampie e stabili, come il kiba-dachi e lo zenkutsu-dachi, e per la fluidità dei movimenti.
L'allenamento include kihon (tecniche di base), kata (forme) e kumite (combattimento), con grande enfasi sull'allenamento formale.
Il combattimento è spesso controllato (point fighting), dove il focus è segnare punti con precisione e controllo, piuttosto che infliggere danni.
Combattimento e applicazione pratica
Kyokushin:
È uno stile fortemente orientato alla realtà del combattimento, rendendolo efficace in situazioni di autodifesa e competizioni full-contact.
Il contatto fisico diretto aiuta a sviluppare resistenza fisica e mentale, con un focus sull'adattarsi a situazioni di alta pressione.
Shotokan:
Mette in evidenza il controllo e l'efficacia delle tecniche, con un approccio che privilegia la precisione rispetto alla pura forza.
Nelle competizioni sportive, spesso si utilizza il sistema di punteggio per determinare il vincitore, quindi l'obiettivo è colpire rapidamente e ritirarsi.
Kata
Kyokushin: I kata del Kyokushin includono movimenti pratici orientati al combattimento, con meno enfasi su formalità o estetica.
Shotokan: I kata Shotokan sono ampiamente praticati e noti per la loro eleganza e complessità. L'obiettivo è sviluppare forza interiore, equilibrio e concentrazione.
Condizionamento fisico
Kyokushin: Gli allenamenti sono estremamente impegnativi dal punto di vista fisico, includendo esercizi per il condizionamento muscolare e la resistenza al dolore.
Shotokan: Sebbene il condizionamento fisico sia importante, lo stile si concentra maggiormente sulla forma tecnica e sulla precisione.
Il Kyokushin è più adatto a chi cerca un karate pratico, fisicamente impegnativo e orientato al combattimento reale, mentre il Shotokan è ideale per chi desidera una pratica più tradizionale, elegante e disciplinata. Entrambi gli stili offrono benefici unici, e la scelta dipende dalle preferenze e dagli obiettivi personali.
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