Ashi sabaki (足さばき lavoro
con i piedi), oppure Unsoku (運足),
è una tecnica utilizzata dai praticanti di alcune arti
marziali giapponesi nel muovere, gambe e piedi, sfruttando la
potenza dei colpi. Fondamentale per la tecnica è non dover mai
perdere il contatto con il terreno, perché è esattamente l'energia
di legame con il terreno che il praticante trae la forza per
applicare un colpo con le mani o con i piedi.
Teoricamente, si dovrebbe trarre
l'energia dal pianeta Terra, esattamente nel momento in cui si compie
lo sforzo, con le gambe e con i piedi. Questa capacità si
sviluppa solo attraverso una specifica formazione, ma per diventare
un esperto, il combattente impara ad utilizzare pochissima energia
utilizzando, a suo vantaggio l'equilibro e i contrappesi.
Le mosse dovrebbe essere eseguite in
modo preciso e gentile ma fermo, senza alcuna soluzione di
continuità. I piedi devono lavorare per dare sostegno al corpo e non
viceversa, entrambi devono muoversi all'unisono. Idealmente, il
passaggio serve anche per nascondere la vera tecnica applicata
nell'attacco.
L'ashi sabaki nel Karate è tecnica
pratica, dal momento che il suo scopo, ossia il movimento di gambie e
piedi, consiste nel mantenere il praticante alla giusta distanza, in
modo che possa essere in grado di lanciare il colpo, nel momento
giusto, e con la massima efficienza, e, contemporaneamente evitare un
contro-attacco.
Le tecniche ashi sabaki sono
classificate in base al movimento effettuato, la sua direzione e il
senso.
Ashi fumikae (足踏み替え),
oppure Ashigae (足替え),
consiste nel cambiamento di posizione dei piedi senza il loro
spostamento.
Ayumi ashi (歩み足) consiste
in uno spostamento completo del corpo da una gamba all'altra,
mantenendo il baricentro basso.
Chakichi ashi (着地足) consiste
in uno spostamento laterale, o verso sinistra, o verso destra.
Hiraki ashi (平き足) avanzando
con il baricentro basso, si esegue lo spostamento della gamba
anteriore in avanti, mentre l'altra la segue obliquamente.
- Hiraki yose ashi (平き上背足)
- Hiraki kosa ashi (平き交叉足)
Irimi ashi (入り身
足) Avanzando con il baricentro basso a passi
larghi, si esegue una rotazione di 90° gradi.
Mawari ashi (廻り足) Il
corpo si sposta con il baricentro basso mediante una rotazione di 90°
gradi.
Oi ashi (追い足) Il
movimento del corpo in avanti viene effettuato con un passo un poco
più lungo del normale, e con il baricentro abbassato.
Okuri ashi (送り足) Il
movimento viene fatto in avanti con la gamba anteriore, mentre la
posteriore la segue. Il corpo deve avere un baricentro abbassato.
Sashi ashi (差し足) Si
effettua un passo incrociando le gambe, con il corpo leggermente
genuflesso. La tecnica, nel karate, il kata è
presente nel Naihanchi.
Suri ashi (摺り足) Letteralmente
significa : "Passo Strusciato". È la forma naturale
di spostamento del corpo, ma deve essere sempre fatto tenendo i piedi
a contatto con il terreno, facendoli semplicemente scivolare via. In
alcuni stili, lo spostamento è breve.
Tenkan ashi (転換足) È
un movimento rotatorio del corpo a 180° senza spostare il piede
anteriore.
Tobi ashi (飛び足) Letteramente
significa : "Passo Volante". È realizzato facendo un
salto, con il baricentro del corpo basso. Nel Karate, il primo
contatto che il praticante ha con la tecnica avviene nel Kata Pinan
Godan.
Tsugi ashi (次足) è
una forma di movimento in cui si muove il piede posteriore in avanti,
fermandosi prima di passare attraverso il piede anteriore. Il
movimento è fatto con l'utilizzo simultaneo di entrambe le gambe, il
piede anteriore è ben piantato mentre il posteriore viene da una
contrazione del muscolo del polpaccio. La vita e sono hara tecnica
fondamentale, che serve come zavorra per l'intero corpo della
persona.
Yori ashi (寄り足) Tenendo
la gamba posteriore tesa, si effettua un passo in avanti abbastanza
lungo, mantenendo il baricentro basso. La stessa tecnica viene
effettuata applicando la forza di attrito sulla gamba posteriore con
il piede in kōshi, allungando la gamba completamente. La gamba
posteriore deve premere brevemente il corpo in avanti, mentre la
gamba anteriore lo sposta in avanti. Il busto deve rimanere in
posizione verticale e stabile, per non perdere l'equilibrio per non
rivelare la vera tecnica, sia difensiva che offensiva. I muscoli
utilizzati in movimento sono del piede e della
caviglia, quadricipiti, i glutei, parte bassa della schiena
e gli obliqui.
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