domenica 28 agosto 2022

Combattimento in piedi


 


Nelle arti marziali e negli sport da combattimento, il combattimento in piedi è un combattimento corpo a corpo tra avversari in posizione eretta, distinto dal combattimento a terra.

Combattimento Clinch è stand-up prese. I combattenti impiegano colpi, comprese combinazioni di colpi, usando parti del corpo o armi da mischia, per inabilitare o ferire l'avversario. I combattenti usano tecniche di blocco per bloccare gli attacchi dell'avversario.

Le arti marziali e gli sport da combattimento che enfatizzano il combattimento in piedi includono la boxe (inclusa la boxe a mani nude), jōdō, karate, kendo, kickboxing, kung fu (sanda/sanshou), Muay Thai, savate, silat e Taekwondo.


Distanze di combattimento in piedi

La natura del combattimento in piedi dipende dal fatto che i combattenti siano disarmati o utilizzino armi da mischia. I manganelli diventano meno efficaci a breve distanza, specialmente in caso di ribaltamento, dove non possono essere oscillati correttamente. I coltelli d'altra parte non hanno bisogno di tanto spazio di spinta per generare danni. Nel combattimento in piedi senza armi da mischia, è possibile separare le distanze tra i combattenti in base alle quali i colpi possono raggiungere l'avversario.

La zona di comfort è una distanza non di combattimento dalla quale non è possibile calciare l'avversario senza chiudere considerevolmente la distanza. Da questa zona il combattente potrebbe avvicinarsi con cautela all'avversario per attaccare.

Distanza del calcio: la distanza del calcio è la posizione di combattimento disarmata più distante in cui è possibile stabilire un contatto costante con l'avversario. I combattenti possono usare calci rapidi di vasta portata alle gambe, al corpo o alla testa dell'avversario. Le arti marziali come il Taekwondo enfatizzano la distanza dei calci nel combattimento.

Distanza di pugno: la distanza di pugno è la zona in cui possono essere tirati i pugni, e questa è la distanza dal colpo più lontano al gancio più vicino, a condizione che non si verifichi un grappling. Oltre ai pugni, questa distanza spesso consente anche di gomiti e ginocchia, sebbene il loro utilizzo richieda la chiusura alla distanza di clinciatura. La boxe è uno sport da combattimento che si occupa esclusivamente della distanza dei pugni. Tuttavia molte arti marziali, in particolare quelle che impiegano combattimenti estremi a distanza ravvicinata (ad esempio Wing Chun e Mantide Religiosa Meridionale) allenano i range entro il range del pugno, ma non necessariamente impiegano tecniche di clinciatura. Questa raccolta di distanze è spesso chiamata raggio di combattimento. Nelle regole che consentono sia il combattimento in piedi che il combattimento a terra, come quelle delle arti marziali miste, i takedown possono essere lanciati anche da questa distanza. Effettuare un takedown da questa distanza viene generalmente definito tiro.

Zona di presa: la zona di presa o presa si riferisce alla stessa distanza della distanza di pugno, tranne per il fatto che uno o entrambi i combattenti afferrano e allo stesso tempo impediscono all'altro di spostarsi in una zona di contatto più distante o nella zona di comfort usando un clinch hold.

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