sabato 17 settembre 2022

Quali sono i benefici del Kyokushin Karate ?

 


Il Kyokushin Karate offre numerosi benefici, sia fisici che mentali, grazie al suo approccio completo che combina allenamenti intensi, disciplina mentale e una profonda filosofia marziale. Ecco un elenco dettagliato dei principali vantaggi derivanti dalla pratica di questa disciplina:

Benefici Fisici

  1. Miglioramento della condizione fisica
    Il Kyokushin richiede resistenza, forza e velocità. Gli allenamenti includono:

    • Esercizi di potenziamento muscolare.

    • Cardio intenso per migliorare la capacità aerobica.

    • Allenamenti a corpo libero, che sviluppano flessibilità e coordinazione.

  2. Potenziamento della Forza
    Il contatto pieno e l'allenamento con colpi al sacco rinforzano i muscoli e migliorano la forza esplosiva, specialmente nelle gambe e nella parte superiore del corpo.

  3. Aumento della Resistenza
    I praticanti imparano a gestire la fatica fisica e mentale durante i combattimenti prolungati, sviluppando una resistenza straordinaria.

  4. Sviluppo della flessibilità
    Le tecniche di calcio alti e le sessioni di stretching regolare aiutano ad aumentare la flessibilità muscolare, riducendo il rischio di infortuni.

Benefici mentali

  1. Disciplina e Autocontrollo
    Il Kyokushin pone grande enfasi sulla disciplina, richiedendo concentrazione costante durante gli allenamenti e i combattimenti. Questo aiuta a sviluppare:

    • Autodisciplina.

    • Capacità di gestione delle emozioni.

  2. Superamento dei Limiti
    Attraverso prove fisiche estreme, come il "kumite dei 100 uomini", i praticanti imparano a spingere oltre i propri limiti fisici e mentali, rafforzando la resilienza.

  3. Focus Mentale
    Le sessioni di meditazione e l'attenzione alla respirazione insegnano ai praticanti a migliorare la concentrazione ea gestire lo stress.

Benefici Psicologici

  1. Aumento della Fiducia in Sé
    Il progresso nelle tecniche e il superamento delle sfide durante l'allenamento rafforzano l'autostima.

  2. Gestione dello Stress
    Gli allenamenti intensi e la filosofia marziale aiutano a canalizzare l'energia negativa, fornendo una valvola di sfogo per lo stress quotidiano.

  3. Spirito Combattivo (Shin, Gi, Tai)
    La combinazione di mente (Shin), tecnica (Gi) e corpo (Tai) sviluppa un approccio equilibrato e positivo alla vita.

Benefici Sociali

  1. Senso di Comunità
    L'ambiente del dojo favorisce amicizie e un forte senso di appartenenza, grazie alla condivisione di obiettivi comuni.

  2. Rispetto e Umiltà
    La pratica insegna il rispetto per i compagni di allenamento, per gli istruttori e per se stessi, promuovendo valori positivi.

Applicazioni nella vita quotidiana

Il Kyokushin non è solo una disciplina fisica, ma anche un insegnamento per affrontare le sfide della vita con determinazione, calma e perseveranza. Le lezioni apprese nel dojo si riflettono nel lavoro, nelle relazioni personali e nelle situazioni stressanti.


Il Kyokushin Karate è una disciplina completa che rafforza corpo, mente e spirito. È adatto a chiunque voglia migliorare la propria forma fisica, acquisire fiducia in sé stesso e sviluppare una mentalità resiliente, bilanciando intensità fisica e profondità filosofica.






venerdì 16 settembre 2022

Perché i combattimenti di karate Kyokushin sembrano così sciatti?

 


I combattimenti di Kyokushin Karate possono sembrare "sciatti" a un occhio inesperto, ma questa percezione è spesso dovuta a specifiche caratteristiche tecniche e strategiche della disciplina. A differenza di altre arti marziali che puntano su un'estetica più raffinata o spettacolare, il Kyokushin si concentra sull'efficacia, sulla resistenza e sulla forza fisica, aspetti che influenzano il modo in cui i combattimenti vengono condotti.

Regole Specifiche

Le regole del Kyokushin contribuiscono in modo significativo alla percezione del combattimento:

  • Assenza di pugni al volto : Questo limita l'uso di tecniche eleganti o combinazioni fluide che includono colpi al viso, portando i combattenti a concentrarsi su colpi al corpo, calci e ginocchiate.

  • Contatto pieno : I combattimenti sono estremamente fisici e diretti, con un'enfasi sul danneggiare l'avversario e dimostrare resistenza, più che su uno stile visivamente accattivante.

Stile Crudo e Diretto

Il Kyokushin enfatizza colpi potenti e diretti, che possono sembrare meno "raffinati" rispetto alle tecniche fluide del Karate tradizionale o di altre arti marziali. Questo approccio riflette la filosofia della disciplina, dove:

  • La resistenza al dolore e la capacità di assorbire colpi sono fondamentali.

  • La priorità è l'efficacia del colpo, non la sua estetica.

Ritmo del Combattimento

I combattimenti di Kyokushin sono spesso contraddistinti da uno scambio intenso e ravvicinato di colpi:

  • Gli atleti tendono a chiudere rapidamente la distanza per colpire con calci bassi, pugni al corpo e ginocchia.

  • Questo approccio può dare un'impressione di caos o mancanza di tecnica, anche se i praticanti esperti padroneggiano un alto livello di controllo e strategia.

Influenza dell'Allenamento

Gli allenamenti del Kyokushin sono progettati per sviluppare forza, resistenza e spirito combattivo, più che per perfezionare movimenti "belli". I praticanti sono abituati a colpi duri e a sessioni di sparring intense, il che si traduce in un combattimento più funzionale che estetico.

Confrontati con altri stili

Rispetto alle arti marziali come la Muay Thai o il Kickboxing, dove le tecniche sono più fluide e integrate, il Kyokushin può apparire più rigido o "spigoloso". Tuttavia, questa rigidità è una scelta intenzionale, volta a massimizzare la potenza dei colpi e il focus mentale.


La percezione che i combattimenti di Kyokushin siano "sciatti" è spesso un malinteso legato alla natura cruda e diretta di questa disciplina. Il Kyokushin non mira a impressionare con la forma o l'estetica, ma a mettere alla prova la forza, la resistenza e la determinazione del praticante. Per chi comprende questa filosofia, i combattimenti sono tutto fuorché sciatti: rappresentano un'intensa manifestazione di spirito combattivo.





giovedì 15 settembre 2022

Kyokushin Karate: Perché Sceglierlo Rispetto alla Kickboxing o alla Muay Thai?

 


Chi pratica il Kyokushin Karate spesso sceglie questa disciplina per motivi che vanno oltre il semplice aspetto del combattimento. Anche se nel Kyokushin non sono permessi i pugni al volto, a differenza della Kickboxing e della Muay Thai, quest'arte marziale offre una serie di vantaggi unici che attraggono praticanti di tutto il mondo.


Filosofia e Valori Tradizionali

Il Kyokushin Karate è più di uno sport da combattimento: è un'arte marziale profondamente radicata nella tradizione giapponese. Molti praticanti apprezzano l'accento posto su:

  • Disciplina mentale e fisica.

  • Rispetto e umiltà.

  • Un approccio che mira a rafforzare il corpo e la mente, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla vittoria in combattimento.

Kickboxing e Muay Thai, pur essendo altamente tecnici e fisicamente impegnativi, sono spesso più focalizzati sulla competizione sportiva e meno sull'aspetto filosofico.


Contatto Totale con Regole Specifiche

Anche senza pugni al volto, il Kyokushin è noto per la sua intensità. I colpi al corpo e ai calci al viso vengono portati a piena potenza, richiedendo:

  • Resistenza fisica eccezionale.

  • Tecnica avanzata per difendersi e contrattaccare. La sfida di superare il dolore fisico e mentale durante i combattimenti è uno dei motivi per cui molti preferiscono il Kyokushin. Il focus sul corpo crea un tipo di combattimento diverso ma altrettanto impegnativo.


Sviluppo Completo del Corpo

Il Kyokushin enfatizza lo sviluppo equilibrato:

  • Allenamento per potenza, resistenza e flessibilità.

  • Rafforzamento delle ossa e dei muscoli attraverso la pratica costante. Molti praticanti ritengono che il Kyokushin offra una preparazione fisica completa, che può essere più variegata rispetto alla preparazione mirata del Kickboxing o della Muay Thai.


Transizione Verso Altri Sport

Alcuni praticanti di Kyokushin Karate decidono di integrare o passare una disciplina come Kickboxing o Muay Thai per espandere le proprie competenze. tuttavia, il Kyokushin è spesso considerato una base eccellente, soprattutto per:

  • La capacità di gestire colpi duri.

  • L'allenamento mentale che aumenta la tolleranza al dolore e la concentrazione.


La scelta di un'arte marziale è spesso influenzata dalle preferenze personali e dalla comunità in cui si pratica. Il Kyokushin offre un senso di appartenenza unico, con dojo in tutto il mondo che mantiene vivi i principi del fondatore, Mas Oyama. Molti praticanti trovano in questa comunità una motivazione che va oltre l'aspetto competitivo.

Sebbene il Kyokushin Karate possa sembrare limitato rispetto al Kickboxing o alla Muay Thai per l'assenza di pugni al volto, esso rappresenta una scelta unica per chi cerca un'arte marziale completa, tradizionale e profondamente impegnativa. La sua combinazione di intensità fisica e crescita mentale continua ad attrarre praticanti appassionati, distinguendosi dalle altre discipline da combattimento.






mercoledì 14 settembre 2022

Molte persone si fanno male pesantemente mentre praticano il karate Kyokushin ?

 


Il Kyokushin Karate , essendo una disciplina di combattimento a contatto pieno, comporta un certo rischio di infortuni, ma le lesioni gravi sono relativamente rare se gli allenamenti e le competizioni vengono svolti seguendo le corrette precauzioni e tecniche. La severità degli infortuni dipende da vari fattori, tra cui il livello di esperienza, il rispetto delle regole e la qualità della supervisione durante la pratica.

Nel Kyokushin, i colpi sono reali e intensi, ma ci sono regole specifiche progettate per ridurre i rischi inutili:

  • Infortuni comuni : contusioni, lividi, abrasioni e talvolta piccole fratture a mani, piedi o costole, soprattutto in competizioni o sessioni di sparring intense.

  • Lesioni muscolari e articolari : stiramenti o distorsioni possono verificarsi a causa di movimenti rapidi, calci potenti o un riscaldamento insufficiente.

  • Traumi al corpo : dato che il Kyokushin si concentra sui colpi al tronco e alle gambe, possono verificarsi traumi ai muscoli e agli organi interni, anche se questi ultimi sono rari grazie all'allenamento progressivo.

Per prevenire gravi incidenti, il Kyokushin adotta misure specifiche:

  1. Gradualità nell'allenamento : i principianti imparano a gestire i colpi e a rafforzare il corpo progressivamente, senza essere subito esposti a sessioni intense.

  2. Tecnica corretta : un'esecuzione precisa delle tecniche riduce il rischio di lesioni sia per chi esegue sia per chi riceve il colpo.

  3. Protezione nelle competizioni : sebbene il Kyokushin non preveda protezioni pesanti, paradenti e conchiglie protettive sono obbligatori.

  4. Regole restrittive : i pugni al viso sono vietati, riducendo il rischio di traumi cranici rispetto ad altri sport da combattimento.

Rispetto ad arti marziali come la boxe o le MMA, il Kyokushin pone un'enfasi minore sui colpi alla testa, diminuendo il rischio di danni cerebrali a lungo termine. Tuttavia, l'intensità del contatto può portare a più infortuni muscoloscheletrici.

Le lesioni gravi nel Kyokushin Karate non sono comuni, ma possono verificarsi, specialmente durante competizioni di alto livello o in allenamenti intensi. Praticare con un approccio responsabile, rispettando i propri limiti fisici e seguendo le istruzioni di maestri qualificati, è essenziale per ridurre al minimo i rischi e beneficiare appieno di questa disciplina impegnativa e affascinante.



Il karate Kyokushin è efficace nei combattimenti di strada?

 


Il karate Kyokushin, fondato dal maestro Masutatsu Oyama negli anni '60, è uno stile di karate noto per la sua intensità, disciplina e realismo nei combattimenti. Questo stile si distingue per la sua focalizzazione su colpi potenti, resistenza fisica e tecniche di combattimento ravvicinato. Se parliamo di efficacia nei combattimenti di strada, ci sono diversi fattori da considerare.



Efficacia delle tecniche
Il Kyokushin è un sistema che enfatizza l'allenamento pratico e l'uso di tecniche potenti e dirette. Gli allenamenti includono una varietà di colpi, come pugni, calci, ginocchiate e tecniche di parata, che sono progettate per colpire con precisione e forza. Il suo approccio "full contact", che prevede combattimento di contatto completo, prepara i praticanti a gestire l'impatto e la resistenza, un aspetto importante nei confronti reali, dove il dolore e la fatica giocano un ruolo fondamentale.


Adattabilità allo scenario di strada
In un contesto di combattimento di strada, dove la situazione può essere imprevedibile e potenzialmente violenta, la capacità di adattamento è cruciale. Il Kyokushin sviluppa una forte base di tecniche che possono essere utili, come le parate e le risposte rapide ai colpi, ma ci sono delle limitazioni. Ad esempio, nel combattimento di strada possono verificarsi situazioni in cui il combattente si trova a dover fronteggiare più avversari, l'uso di armi improvvisate o la necessità di disimpegnarsi velocemente. Il Kyokushin non enfatizza molto queste dinamiche, che sono invece affrontate da stili come il Krav Maga o il Brasilian Jiu-Jitsu.


Resistenza mentale e fisica
Uno degli aspetti più apprezzati del Kyokushin è la formazione mentale. I praticanti sono addestrati a superare il dolore ea mantenere la calma sotto pressione, caratteristiche che possono risultare molto utili in un combattimento di strada. La disciplina, la gestione dello stress e la determinazione sono qualità che si sviluppano attraverso l'allenamento e che possono contribuire al successo in una situazione di conflitto.


Limitazioni
Nonostante i punti di forza, il Kyokushin potrebbe non essere completamente sufficiente per affrontare tutti gli aspetti di un combattimento di strada. L'allenamento è principalmente focalizzato sul combattimento corpo a corpo, senza una preparazione specifica per affrontare avversari con armi o situazioni che richiedono una fuga rapida. Inoltre, la mancanza di un'attenzione particolare alla difesa da attacchi da dietro o da più direzioni può rivelarsi un punto debole in uno scenario di strada. Per questi motivi, molti esperti consigliano di integrare il Kyokushin con altre discipline, come il Jiu-Jitsu, per migliorare la difesa a terra e le tecniche di disarmo.


Il karate Kyokushin è senza dubbio uno stile molto efficace in molte situazioni di combattimento ravvicinato, grazie alla sua intensità, alla forza fisica e alla preparazione mentale. Tuttavia, per affrontare un combattimento di strada in modo completo e sicuro, è consigliabile combinare il Kyokushin con altre arti marziali che preparano uno scenario più complesso, come quelli che includono più avversari, armi o la necessità di fuggire rapidamente.





martedì 13 settembre 2022

Come si confronta il karate Kyokushin con il karate Shotokan ?

 


Il karate Kyokushin e il karate Shotokan sono due stili distinti di karate, ognuno con caratteristiche e filosofie peculiari che li rendono unici. Entrambi si basano su principi tradizionali giapponesi, ma differiscono significativamente in approccio, allenamento e applicazioni pratiche.

Filosofia e approccio

  • Kyokushin: Creato da Masutatsu Oyama negli anni '50, è noto per il suo approccio estremamente pratico e orientato al combattimento pieno. Kyokushin enfatizza la forza, la resistenza e la determinazione, con un focus sul combattimento realistico (full-contact). È spesso visto come uno degli stili di karate più "duri" e fisicamente impegnativi.

  • Shotokan: Fondato da Gichin Funakoshi, il Shotokan pone maggiore enfasi sull'aspetto tradizionale, la disciplina e la perfezione tecnica. L'obiettivo è sviluppare non solo la forza fisica, ma anche la mente e lo spirito attraverso la pratica costante. Il combattimento è più controllato, con un focus sull'efficacia tecnica e la precisione.

Allenamento e tecnica

  • Kyokushin:

    • Si concentra su tecniche potenti e pratiche, con allenamenti intensi che includono esercizi di condizionamento fisico.

    • I colpi includono pugni, calci e ginocchiate, con meno enfasi sui movimenti acrobatici o spettacolari.

    • Il combattimento è full-contact, quindi non vengono usate protezioni come nel karate sportivo. Non sono consentiti pugni diretti al volto, ma calci e ginocchiate al corpo e alla testa sono ammessi.

  • Shotokan:

    • È noto per l'importanza data alle posizioni ampie e stabili, come il kiba-dachi e lo zenkutsu-dachi, e per la fluidità dei movimenti.

    • L'allenamento include kihon (tecniche di base), kata (forme) e kumite (combattimento), con grande enfasi sull'allenamento formale.

    • Il combattimento è spesso controllato (point fighting), dove il focus è segnare punti con precisione e controllo, piuttosto che infliggere danni.

Combattimento e applicazione pratica

  • Kyokushin:

    • È uno stile fortemente orientato alla realtà del combattimento, rendendolo efficace in situazioni di autodifesa e competizioni full-contact.

    • Il contatto fisico diretto aiuta a sviluppare resistenza fisica e mentale, con un focus sull'adattarsi a situazioni di alta pressione.

  • Shotokan:

    • Mette in evidenza il controllo e l'efficacia delle tecniche, con un approccio che privilegia la precisione rispetto alla pura forza.

    • Nelle competizioni sportive, spesso si utilizza il sistema di punteggio per determinare il vincitore, quindi l'obiettivo è colpire rapidamente e ritirarsi.

Kata

  • Kyokushin: I kata del Kyokushin includono movimenti pratici orientati al combattimento, con meno enfasi su formalità o estetica.

  • Shotokan: I kata Shotokan sono ampiamente praticati e noti per la loro eleganza e complessità. L'obiettivo è sviluppare forza interiore, equilibrio e concentrazione.

Condizionamento fisico

  • Kyokushin: Gli allenamenti sono estremamente impegnativi dal punto di vista fisico, includendo esercizi per il condizionamento muscolare e la resistenza al dolore.

  • Shotokan: Sebbene il condizionamento fisico sia importante, lo stile si concentra maggiormente sulla forma tecnica e sulla precisione.

Il Kyokushin è più adatto a chi cerca un karate pratico, fisicamente impegnativo e orientato al combattimento reale, mentre il Shotokan è ideale per chi desidera una pratica più tradizionale, elegante e disciplinata. Entrambi gli stili offrono benefici unici, e la scelta dipende dalle preferenze e dagli obiettivi personali.



lunedì 12 settembre 2022

Masutatsu Ōyama




Masutatsu Ōyama (大山倍達 Ōyama Masutatsu; Gimje, 27 luglio 1923 – Tokyo, 26 aprile 1994) è stato un karateka e scrittore giapponese.
Conosciuto come Mas Oyama e fondatore del Kyokushinkai, probabilmente il primo ed il più influente stile del full contact karate.
Nato come Choi Yeong-eui (최영의; 崔永宜), preferiva essere chiamato Choi Bae-dal (최배달; 崔倍達) per indicare la sua etnia coreana. Un Zainichi Korean, ha vissuto gran parte della sua vita in Giappone e successivamente è diventato cittadino giapponese.
Oyama nacque a Gimje, in quella che oggi è la Corea del Sud, all'epoca giapponese. I suoi genitori erano Yanban, (nobili), della regione in cui nacque. Da ragazzino fu inviato in Manciuria a vivere nella fattoria della sorella. Oyama iniziò a studiare le arti marziali all'età di 9 anni da un coreano che lavorava presso la fattoria. Nell'edizione del suo libro del 1963, intitolata "Cos'è il Karate?" (le prime edizioni furono pubblicate nel 1958 -1962), Oyama non menziona la permanenza alla fattoria o gli allenamenti nelle arti marziali iniziati a 9 anni; afferma invece di avere appreso la boxe da suo fratello maggiore, preoccupato per la sua debolezza.
Nel 1937, durante la Guerra sino-giapponese, la Corea arruolò i primi aviatori ("Shin"). Nel 1938, Oyana lasciò la Corea e si trasferì in Giappone, ove entrò nella scuola imperiale di aviazione, inseguendo il sogno di divenire a sua volta uno shin.
Nel 1945, al termine della Seconda Guerra Mondiale, Oyama si trasferì a Tokio dove però attraversò mesi difficili a causa della chiusura dei giapponesi nei confronti degli stranieri. Come ebbe a ricordare lo stesso Oyama "Compresi presto che ero solo un coreano non desiderato. Nessuno mi avrebbe affittato una stanza." La svolta si ebbe solo quando incontrò la sua futura moglie la cui madre era proprietaria di un dormitorio per studenti.
Nel 1946, Oyama figura tra gli iscritti dell'Università di Waseda. È qui che approccia formalmente al karate, mentre cerca un'attività per lui più realizzativa del judo e del pugilato: "A scuola, studiai pugilato e judo. Un giorno, mentre guardai un allenamento di alcuni studenti di una classe di Karate, ne rimasi colpito. Sentii molta misticità nelle tecniche e nello spirito, diversamente dal pugilato e dal judo." Oyana entra così nel dojo Shotokan di Gigō Funakoshi, figlio del fondatore dello stile, Gichin Funakoshi. Anche qui, però, i contatti con gli altri giapponesi sono freddi: il coreano Oyama si allena in solitudine". Lasciata la Waseda per l'Università Takushoku dove viene accettato nel dojo shotokan dello stesso Gichin Funakoshi. Dopo due anni di studio presso Funakoshi, Oyama inizia a studiare lo stile Gōjū-ryū insieme ad un altro esule coreano, So Nei Chu, allievo diretto del fondatore dello stile, Chōjun Miyagi.
Sono anni turbolenti, per il giovane Oyama. Da ex pilota, nutre un'avversione viscerale nei confronti della forza d'occupazione US Army. La notte, gira per le strade cercando la rissa con le pattuglie americane. Si unisce poi ad un gruppo politico semi-clandestino interessato agli sviluppi delle tensioni politiche tra USA e URSS che sta portando (1948) alla divisione della Corea in due entità politiche separate.
Nel 1953, Oyama aprì a Tokyo un suo dojo di karate chiamandolo "Oyama Dojo" continuando comunque a viaggiare per il Giappone e per il mondo, dando dimostrazioni, inclusi i famosi combattimenti nei quali metteva K.O dei tori con le proprie mani per un totale di 52 di cui 3 uccidendoli, ed altre in cui frantumava 30 tegole con un colpo solo. Il suo primo dojo fu dislocato fuori Tokyo, in un'area vuota e in seguito, nel 1956, diventò una scuola di balletto. L'"Oyama" sviluppò la reputazione di essere uno stile duro, difficile,intenso nel quale si colpiva forte e finalmente, in una cerimonia del 1957, fu nominato "kyokushin". Nel corso degli anni sviluppò la fama di essere un maestro anche troppo rude in quanto spesso feriva i propri studenti durante le sessioni di allenamento. Come crebbe la reputazione del dojo molti allievi furono attirati ad iscriversi sia dal Giappone che da altre parti ed il numero degli allievi crebbe notevolmente.


Allievi famosi

  • Terutomo Yamazaki, campione del Primo Campionato Giapponese di Full Contact Karate e kickboxer professionista.
  • Sonny Chiba, popolare attore Giapponese e artista marziale.
  • Tadashi Nakamura, fondatore dello Seido juku.
  • Bobby Lowe, Cintura nera 9º dan.
  • Steve Arneil
  • Andrzej Drewniak
  • Hideyuki Ashihara, fondatore del Karate Ashihara
  • Loek Hollander
  • Howard Collins
  • Willis D. Crosland
  • Shokei Matsui
  • John Jarvis
  • Yoshiji Soeno, fondatore dello Shidokan.
  • Miyuki Miura
  • Azuma Takashi, fondatore dello Daido Juku.
  • Donald I. Buck, fondatore dell'American Kyokushin Karate Organization.
  • Tae Hong Choi, uno dei pionieri del Taekwondo negli Stati Uniti.
  • Tsutomu Wakiuchi, responsabile del Karate Kyokushinkai in Italia.
Prima di morire, Oyama costituì a Tokyo la sede centrale dell'International Karate Organization, Kyokushinkai, una delle prime associazioni mondiali di arti marziali, ramificata in più di 120 paesi, con oltre 10 milioni di membri registrati. In Giappone, furono scritti molti libri da e su di lui, diversi film illustrarono la sua interessante vita, e i comic books narrarono molte delle sue avventure.
Oyama morì all'età di 70 anni, il 26 aprile 1994, di tumore ai polmoni.
  • Alla vita di Masutatsu Ōyama è dedicato il manga Karate baka ichidai, ideato da Ikki Kajiwara nel 1971; dalla medesima opera la Capcom prese ispirazione per i personaggi chiave del videogioco Street Fighter il cui seguito divenne uno dei videogame più popolari al mondo.
  • Nella serie manga e anime L'Uomo Tigre, sempre di Ikki Kajiwara, compare nei panni di Mister Kamikaze.